Russia, elicottero precipitato in Kamchatka: a bordo anche il direttore finanziario della Federcalcio

Tragedia in Russia: ritrovato l’elicottero scomparso nell’estremo oriente con 22 persone a bordo. Secondo le autorità, i soccorritori hanno localizzato il velivolo e recuperato finora 17 corpi. Il Ministero per le Emergenze russo ha comunicato che si teme la morte di tutti i passeggeri, come riportato dall'agenzia di stampa RIA Novosti.

Il relitto dell'elicottero, un Mi-8, è stato individuato dall’alto dalle squadre di soccorso. Il Mi-8, un modello bimotore progettato negli anni '60, è molto diffuso in Russia, dove si sono verificati numerosi incidenti, ma è utilizzato anche in altri paesi vicini e in diverse nazioni del mondo. Il velivolo era decollato sabato nei pressi del vulcano Vachkazhets, ma non ha mai raggiunto la destinazione prevista. "Domenica sono stati rinvenuti i corpi di 17 persone sul luogo dello schianto dell’elicottero russo Mi-8 nella penisola della Kamchatka", ha riferito il Ministero delle Emergenze, citato da Sputnik.

Il comunicato ufficiale ha confermato: "Ad oggi sono stati ritrovati 17 corpi. Le ricerche proseguono". Secondo l'agenzia Tass, tutte le 22 persone a bordo, tra passeggeri ed equipaggio, sarebbero decedute. Tra le vittime si contano anche Arseny Zamyatin, direttore finanziario della Federcalcio russa, e sua moglie.