LEGGI ANCHE
Pesa essere chiamata l'amica di o la fidanzata di?
«Mi hanno fatto ridere alcuni titoli, negli anni ne ho sentite di diverse, ma ero preparata anche se alcune cose le ho trovate un po' esagerate».
La medaglia di Parigi dove andrà?
«Andremo due settimane in Sicilia e la porterò lì con le altre».
Progetti futuri?
«Proveremo ad andare ai Giochi di Los Angeles, sia io sia Gregorio. Quattro anni sono lunghi ma spero che saremo lì e che Greg ci vada da portabandiera. Se lo merita più di tutti».
Che rapporto ha con il tempo che passa?
«Mi mette malinconia, prima ero una da: tutto arriva per chi sa aspettare. Ora vado un po' più veloce ma mi godo ogni cosa e non do nulla per scontato. Vivo il presente nel migliore dei modi. Sarà brutto quando smetterò ma non ci penso».
Rossella è felice se...
«Se continuerà a fare sport con la stessa passione di oggi. Figli? Non devono essere per forza sportivi, anche perché avrebbero una grande pressione».
Si è parlato tantissimo della scelta di Sinner di non partecipare per una tonsillite, lei avrebbe fatto lo stesso?
«Non so quanto fosse grave la sua tonsillite, non ho seguito bene e non mi permetto. Io se non avessi avuto una cosa seria avrei partecipato perché l'Olimpiade è una gara importantissima e la Nazione ti riconosce come atleta di un gruppo. Sarebbe stato bello incontrarlo».
Preoccupata per la gara di Paltrinieri nella Senna?
«Sono orgogliosa di lui, ha fatto una super gara nei 1500 e ci è voluto un record del mondo per batterlo. Per il resto sono un po' preoccupata ma come ho detto a Greg, l'importante è concentrarsi sulla gara e poi si vedrà».
© RIPRODUZIONE RISERVATA