La morte di Diego Armando Maradona il 25 novembre 2020 si poteva evitare. Nell'udienza di martedì del processo sulle cause della scomparsa dell'ex Pibe de Oro è toccato alla figlia Dalma testimoniare.


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Processo morte Maradona, la figlia Dalma contro il medico: “Si poteva evitare”
"Mi manca ogni giorno della mia vita e mi dispiace sapere che se avessero fatto il loro lavoro, questo avrebbe potuto essere evitato - le sue parole - Il trattamento che ha ricevuto è ancora oggi molto doloroso per noi. Quando ci hanno detto che stava agonizzando e che nessuno lo ha aiutato, questo ci fa ancora soffrire".
Dalma, 38 anni, avuta da Maradona dalla prima moglie Claudia Villafane, ha puntato il dito contro Leopoldo Luque, il medico che aveva operato il padre e che aveva poi optato per il ricovero domiciliare.
"Ci avevano promesso infermiere 24 ore su 24, persone che potevano dargli le medicine", ha ricordato Dalma. Sul banco dei testimoni anche Victor Stinfale, ex avvocato e amico di Maradona: "I medici erano preoccupati per la dipendenza di Diego e non si preoccupavano del cuore.
In teoria ci sarebbero dovuti essere più medici, con Luque pronto a dare una mano. Se ci fosse stato tutto questo, penso che si sarebbe salvato".
(Fonte: Italpress).
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