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Pavard: “Cerco sempre di vestirmi in modo sobrio. Aspetto mentale importante. Noi calciatori…”

Pavard: “Cerco sempre di vestirmi in modo sobrio. Aspetto mentale importante. Noi calciatori…” - immagine 1
Intervistato da GQ, Pavard si definisce una persona “discreta”, cosa che ben si riflette nei suoi outfit. Poi il giocatore affronta un tema importante: quello dell'aspetto mentale
Gianni

Intervistato da GQ, Benjamin Pavard si definisce una persona “discreta”, cosa che ben si riflette nei suoi outfit come sottolinea il giocatore dell'Inter e della nazionale francese. "Anche se tengo d'occhio quello che succede nella moda, cerco sempre di vestirmi in modo sobrio, senza eccessi. Anche le mie passioni fuori dal campo sono semplici, ascolto tantissima musica di tutti i generi, con sonorità anni '80 o '90, e poi ovviamente guardo tanto sport in tv. Il calcio, e lì sì, guardo davvero di tutto, dal campionato turco alle partite della terza divisione francese, soprattutto di tennis".

Pavard: “Cerco sempre di vestirmi in modo sobrio. Aspetto mentale importante. Noi calciatori…” - immagine 1

Pavard, infine, è uno di quei calciatori ad aver parlato di salute mentale e fatto intravedere le difficoltà che può incontrare un atleta professionista. In passato ha ammesso di aver sofferto di depressione. "Ero solo, in un paese straniero, non potevo vedere i miei amici né la mia famiglia. L'affetto degli altri mi aiuta molto, e nella mia vita cerco sempre di circondarmi di amici e persone care, a volte vado a trovarli anche per brevissimi viaggi. In generale penso che un top player abbia bisogno di essere supportato, sia da uno psicologo che da qualcun altro, perché l'aspetto mentale è molto importante. Come calciatori siamo molto esposti, a volte veniamo criticati e questo può colpire alcune persone più di altre. Per questo è fondamentale per me potermi appoggiare a qualcuno".

(GQ)

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