Gli organizzatori precisano che la priorità "è la salute degli atleti, e che in queste condizioni le gare di para-triathlon non possono aver luogo oggi" domenica. Alle Olimpiadi sono state numerose le polemiche e le accuse da parte di atleti che hanno avuto problemi di salute dopo aver gareggiato nella Senna. Inizialmente, le gare del paralimpico-triathlon, la cui partenza e arrivo si svolgono a livello del ponte Alessandro III, dovevano svolgersi in due giorni, l'1 ed il 2 settembre. Già giovedì, il comitato organizzatore aveva annunciato il loro raggruppamento all'1 settembre a causa delle previsioni meteorologiche. Due sessioni di allenamento nella Senna si sono potute tenere giovedì e venerdì mattina, prima che un'ultima sessione fosse cancellata sabato per precauzione. Il percorso della gara è composto da 750 metri di nuoto. La qualità dell'acqua della Senna è al centro delle discussioni da settimane: il bagno nel fiume parigino dovrebbe far parte delle eredità dei Giochi olimpici e paraolimpici.
Durante le Olimpiadi, diversi allenamenti di triathlon e nuoto in acque libere sono stati annullati e anche il triathlon maschile è stato rinviato di un giorno a causa dell'acqua non adatta al bagno. La colpa è di una pioggia abbondante che riversa nel fiume gli eccessi degli scarichi fognari. Per dare il via libera alle competizioni, le autorità monitorano da vicino due livelli di batteri fecali: quello dell'E. coli e quello degli enterococchi.
(ANSA)
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