Questo sarebbe consentito agli US Open? Solo con un documento d'identità? Non credo...", ha affermato, definendo poi come 'patriarcato' il fatto che "uomini biologici insistano sul diritto di competere nella categoria femminile nello sport". Per l'associazione Icons ha espresso una posizione più articolata una delle fondatrici, l'ex tennista Kimberley Jones, affermando che "il tennis femminile si sta trasformando in uno zimbello a causa di queste terribili politiche che danno priorità alla salute mentale e all'identità degli uomini rispetto alle donne".
"Gli uomini stanno vincendo titoli nazionali, prendendo il posto delle donne nel tennis di squadra e gareggiando nei tornei femminili in tutto il Paese - ha aggiunto Jones -, ma esiste già una categoria per gli atleti maschi e bisogna quindi lasciare che le atlete si divertano a giocare a tennis". Infine, un invito alla King: "Cambia la tua posizione, non abbandonare più queste donne e questo sport".
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