Ottimo tennista e anche cuoco, dunque?
"Sì, la sera prima della partita con Fritz aveva voglia di involtini e li ha preparati secondo la ricetta di sua mamma, erano molto buoni. Io però lo tengo d'occhio, voglio che mangi frutta e verdura che stia attento perché è un atleta. Ma lui è bravo".
Ma ce l’avrà pure un difetto, sto Musetti.
"Si si ce l'ha. Eccome! È testardo, difficile fargli cambiare idea. Però è ordinato, per fortuna".
Anche in campo ha ritrovato ordine dopo un periodo difficile. Sembra che da quando è nato Ludovico, tutto fili liscio.
"È vero, dopo la nascita di nostro figlio, che farà 4 mesi proprio il giorno della finale, che è anche il mio 28° compleanno, si è rasserenato. A pochi giorni dalla nascita di Ludovico, che ha anticipato di qualche giorno il suo arrivo, Lorenzo è volato a Miami e ha fatto subito bene. Ci tenevo che non perdesse un torneo così importante".
Ma se Lorenzo vince Wimbledon dobbiamo prepararci a un matrimonio?
"No no. Adesso abbiamo Ludovico, che è più di un matrimonio. Magari più avanti, quando lui avrà l’età per portarci le fedi".
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