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Mattarella consegna la bandiera olimpica. Malagò: “Vogliamo battere il record di Tokyo”

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto al Quirinale gli atleti azzurri che parteciperanno ai Giochi olimpici di Parigi
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto al Quirinale gli atleti azzurri che parteciperanno ai Giochi olimpici di Parigi, per la consegna della bandiera tricolore che sfilerà nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi e della Paralimpiadi. La cerimonia di consegna, nei giardini del Quirinale, è cominciata alle 11, ma le delegazione degli atleti olimpici e paralimpici, guidata dal presidente del Coni Giovanni Malagò, è arrivata alle 9.45. La bandiera è stata consegnata dal Capo dello Stato agli alfieri azzurri, Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo, ufficialmente designati quali per l'Italia Team per le Olimpiadi di Parigi 2024, e agli atleti Luca Mazzone e Ambra Sabatini, quali portabandiera dell'Italia alle Paralimpiadi.

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Tra i presenti c'è anche il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi. All'inizio della cerimonia, Mattarella ha stretto la mano a uno a uno agli atleti presenti, tra cui Tamberi, Errigo e Jacobs, prima di salutare i dirigenti sportivi. Una foto di gruppo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con tutti gli atleti saliti al Quirinale ha concluso la cerimonia. Poi il capo dello Stato si è concesso volentieri a decine di selfie con gli atleti, a dimostrazione dell'affetto che riscuote tra gli sportivi. Con molti si è intrattenuto per qualche battuta, confermando il suo legame con il mondo dello sport e per chi rappresenta l'Italia

"L'Assemblea delle Nazioni Unite ha chiesto una tregua olimpica, sul modello dell'antica Grecia: non se questo avverrà perché si scontra con l'ottusità di chi scatena guerra l'ha voluta, ma il messaggio che lancerete a Parigi è un messaggio di convivenza, di amicizia e di cooperazione", ha detto Mattarella. "Io non faccio previsioni ma sono certo che dedicherete tutto il vostro impegno nella lealtà sportiva, nel rispetto degli avversari, dei competitori e farete tutto questo con lealtà e questa sarà la vostra prima vittoria. Poi naturalmente auspico di vedere un pullman pieno di medagliati, ma sarà il comportamento che terrete che onorerà l'Italia", ha proseguito il capo dello Stato rivolgendosi agli atleti e ai dirigenti.

"A Parigi non solo vogliamo, ma anche possiamo battere il record di Tokyo. Vogliamo rimanere nella top ten mondiale e rimanere la prima nazione in Europa", ha dichiarato Malagò, aggiungendo che "il modello italiano è multidisciplinare, e per molti nel mondo è oggetto di studio, un esempio".

Malagò ha anche ringraziato Mattarella per le presenza agli Europei di atletica: "Ci ha regalato due meravigliose serate all'Olimpico che gli atleti hanno onorato come non mai". Ha quindi evidenziato il valore dell'annunciata presenza di Mattarella anche a Parigi: "La sua presenza alla cerimonia d'apertura di Parigi 2024, il 16 luglio, ci rende orgogliosi, così come la sua presenza il giorno prima all'inaugurazione di Casa Italia". "Ci auguriamo - ha aggiunto Malago' - che possa ritagliarsi un piccolo spazio del suo tempo per assistere alla prima giornata di gare".

"Abbiamo grandi obiettivi, promettiamo emozioni", ha dichiarato Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico. "Per noi sarà una edizione record come numeri e aspettative - ha aggiunto - Abbiamo obiettivi sportivi molto alti, ma ci saranno anche grandi emozioni. Speriamo, presidente, di renderla orgogliosa e di farla sorridere come ha fatto all'Olimpico, per gli Europei di atletica. A Parigi vogliamo scrivere un'altra formidabile pagina di eccellenza per lo sport italiano".

Per il ministro Andrea Abodi "la bandiera non sarà un peso ma un simbolo di sostegno e vicinanza di tutto un Paese. Parigi sarà un edizione dei Giochi che torna col pubblico, ma non bisogna dimenticare quello che è successo - ha proseguito - E anche la prima edizione dopo l'ingresso dello sport in Costituzione. Questi atleti sono la massima consacrazione di quell' enunciato. Le emozioni che ci daranno saranno importanti per tutti ma soprattutto per i giovani".

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In lacrime la portabandiera Arianna Errigo dopo avere ricevuto il tricolore: "Essere qui è un'emozione immensa. Quando l'ho saputo non riuscivo a dormire e con due bambini non è facile. Diventare mamma mi ha reso la vita difficile per incastrare tutto, tra figli e allenamenti. Ma ho creduto di potercela fare e ora eccomi qui. Mi sento un'atleta più matura e una mamma più felice".

Emozionato anche Gianmarco Tamberi: "Grazie presidente di essere stato al nostro fianco agli Europei, che sono stati da record per l'Italia. Quando stavo uscendo a 2metri e 29 avrà tremato e io con lei, ma sapevo che non potevo non vincere l'oro", ha detto rivolgendosi al capo dello Stato durante la cerimonia. "Sogno di portare la bandiera del Paese più unito al mondo. Ricevere da lei il tricolore e un onore inimmaginabile. siamo ambasciatori di perseveranza e volontà - ha proseguito - Le do la mia parola che faremo di tutto per sorprendervi e rendere orgoglioso lei e tutti gli italiani, lottando sempre fino in fondo. Le prometto che mai ci faremo schiacciare dalla paura di non farcela".

"Vorrei ringraziare con tutto il mio cuore la mia amatissima moglie, che standomi al fianco per 15 anni mi ha consentito di essere quel che sono oggi: l'alfiere della nazionale italiana", ha proseguito Tamberi. "Le donne e gli uomini che scegliamo di avere a fianco nel viaggio che si chiama vita possono renderci migliori - ha detto parlando di Chiara Bontempi - E io oggi guardandomi allo specchio, dico che senza di lei non sarei mai stato all'altezza di questo ruolo"

"Sono alla mia sesta olimpiade ma ora essere alfiere mi onora e mi riempie di orgoglio. Spero che torneremo qui, dopo le Paralimpiadi, con un pullman pieno di medaglie", ha detto l'alfiere azzurro paralimpico Luca Mazzone dopo la consegna della bandiera. "Lo sport mi ha dato e ci ha dato tante opportunità. Voglio ringraziare alla fine due donne, mia madre quando facevo nuoto da ragazzo e mia moglie che mi segue ora e si preoccupa sempre per me" ha aggiunto Mazzone.

"Sono qui con grande orgoglio ed emozione per ricevere la bandiera che porterò alle Paralimpiadi e prima di tutto voglio ringraziare di aver pensato a me", ha detto infine, commossa, Ambra Sabatini portabandiera dell'Italia ai prossimi Giochi di Parigi. "Come tutti le azzurre e gli azzurri, darò tutto per essere all'altezza. Approfitto di questa solenne occasione - ha aggiunto - anche per lanciare un messaggio, dicendo che lo sport e il solo luogo al mondo dove volontà ed emozione vanno di pari passo".