In Brasile i riflettori sono tornati su Robinho: l'ex attaccante, tra le altre, di Real Madrid e Milan, è stato condannato in Italia a 9 anni di reclusione per stupro, e dovrà ora essere processato in patria. Il presidente brasiliano Lula non intende fare sconti: "Robinho è già stato condannato in Italia e avrebbe dovuto scontare la pena qui. Sarà processato questo mese e spero che paghi il prezzo della sua irresponsabilità, è un atto imperdonabile, un crimine. Tutte le persone che commettono il reato di stupro devono andare in prigione. Robinho è stato più fortunato del 99% dei giovani brasiliani, ha guadagnato tanti soldi ed è diventato molto famoso. Non aveva bisogno di farlo".
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Lula non fa sconti a Robinho: “Chi commette uno stupro deve andare in prigione”
Il presidente del Brasile commenta con durezza la situazione dell'ex attaccante, condannato in Italia a 9 anni di reclusione
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