Lentini: “Mai amato la baldoria. A fine carriera ho cercato la tranquillità”

Gianluigi Lentini, ex calciatore - tra le altre - di Torino e Milan, da qualche tempo è rientrato nel mondo del calcio: oggi ricopre il ruolo di osservatore per il Monza. In un'intervista concessa a Il Giornale, l'ex esterno offensivo non poteva esimersi dal parlare del grave incidente che lo vide sfortunato protagonista, e di come ha scelto di vivere una volta terminata la carriera sul campo: "Sono una persona molto riservata,

ho avuto una vita molto chiacchierata mio malgrado. Quando sei sotto i riflettori, tutto viene messo in piazza. Ma io non ho mai amato la baldoria".

Tutto quel successo mediatico fu una distrazione? Ne avesse avuto meno, il calcio le avrebbe dato di più?

"Non lo so, ma alla fine conta quel che fai sul campo. Il resto viene dopo".

Nel suo resto, ha fatto anche il produttore di miele. Perché tornare al calcio?

"La vita da calciatore è stressante, a fine carriera ho cercato la tranquillità, le cose semplici: starmene a casa, giocare a biliardo. Ma dopo una vita nel calcio, non puoi fare tanto altro".

E Gigi Lentini, oggi, chi è?

"Una persona tranquilla e serena. Non ho bisogno delle copertine. Mi piace vivere la vita che sto vivendo".

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