Si avvicina sempre di più la decisione finale nel caso Sinner, con l’udienza al Tas fissata per il 16 e 17 aprile in risposta al ricorso della Wada. La chiusura di questo procedimento doping, che coinvolge il numero uno del mondo, ha catturato l’attenzione di Nick Kyrgios, il quale prosegue la sua crociata online contro l’azzurro in ogni occasione possibile. Il tennista australiano, infatti, si prepara a ripartire agli Indian Wells dopo un Australian Open deludente, conclusosi con un’uscita al primo turno, ma nel frattempo non smette di commentare e criticare sui social.
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Kyrgios ribatte sul doping: “Il tennis è impazzito”. E l’attacco alla ex di Calafiori
Questa volta il bersaglio delle sue frecciatine è Goncalo Oliveira, portoghese di 29 anni e attualmente al 194° posto del ranking, sospeso dall'ITIA per essere risultato positivo alla metanfetamina in seguito a un controllo. Oliveira, privo di autorizzazione terapeutica per la sostanza, ha scelto di non impugnare la decisione. Non poteva mancare il commento di Kyrgios, che ha condiviso la notizia sui social scrivendo:
“Gli steroidi vanno bene, ma questo è assurdo. Il mondo del tennis sta impazzendo”.
In questa occasione, pur non citando direttamente Sinner, è evidente che si tratti di un’ulteriore frecciata contro il numero uno mondiale.
Non rimanendo fermo solo su temi legati a tennis e doping, Kyrgios ha deciso di esprimersi su altri argomenti. Così, ha riproposto la celebre intervista post-partita Juve-Bologna della scorsa stagione, in cui l’ex fidanzata di Calafiori, Benedetta Boeme, fece irruzione in diretta televisiva per baciarlo davanti alla giornalista di Dazn, Giorgia Rossi. In una sua storia, Kyrgios ha insinuato che l’azione sarebbe stata compiuta “per marcare il territorio, perché la giornalista che stava intervistando Calafiori è attraente”. Probabilmente dimentica che quanto accaduto risale a tempo ormai lontano, commentando: “Comportamento incredibile”. E nonostante le affermazioni siano già state smentite dalla diretta interessata, il tennista non sembra curarsene.
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