“Sono stati tre anni delicati, soprattutto il primo anno quando sono uscito dal coma. Vedere i miei familiari è stato bellissimo,” ha dichiarato commosso.
Tacconi ha ricordato il momento del risveglio, quando ha rivisto sua moglie Laura: “Ho pensato che era morta anche lei. Ti svegli e ti chiedi dove ti trovi. Mia moglie ha avuto un anno abbastanza delicato. Veniva da Milano ad Alessandria tutti i giorni, a un certo punto un medico le ha detto: ‘Signora, vada a casa e preghi’”.
Rivivere quei momenti così dolorosi lo ha profondamente commosso, tanto da non riuscire a trattenere le lacrime.
Accanto a lui in studio c'era suo figlio Andrea, che ha sempre condiviso con lui questo doloroso percorso. Andrea era infatti presente anche il giorno dell'aneurisma e ha ricordato quei terribili momenti.
Come riportato da Today.it, Andrea ha raccontato: “Abbiamo trascorso tre anni di inferno. Eravamo insieme in macchina ad Asti per una visita, ma lui stava poco bene. Scendendo dalla macchina, lui è caduto di sasso ed era svenuto. Aveva le convulsioni allora d’istinto l’ho girato su un fianco e tolto la lingua dalla bocca, ho visto che respirava e quindi ho chiamato l’ambulanza che è stata velocissima”.
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