Proseguono le schermaglie tra l'attaccante e l'ex moglie: il principale pomo della discordia riguarda l'affidamente delle figlie
Proseguno le schermaglie a distanza tra Mauro Icardi e Wanda Nara: i due, dopo essersi lasciati, stanno portando avanti una battaglia legale sull'affidamento delle figlie, e ogni giorno emergono nuovi particolari e nuovi retroscena. La trasmissione LAM, a tal proposito, ha reso noto l'audio di un'accesa litigata tra l'attaccante e la showgirl.
Wanda, mentre parlava al telefono con la figlia Isabella, le ha chiesto di accendere la telecamera: "Accendete la telecamera, ragazze, dite a papà che ha parlato il giudice e che dobbiamo parlare solo attraverso la telecamera". Le bambine si sono rifiutate, dal momento che stavano giocando con delle amiche, così Wanda si è rivolta a Mauro: "Non importa, devi accendere la telecamera, non le vedo da 6 giorni. Papà non ti lascia parlare davanti alla telecamera? Devi parlare davanti alla telecamera e lui lo sa, la polizia sta andando per sgridarlo, quindi accendi la telecamera. Passami papà e glielo dico. Ditegli che dobbiamo accendere la telecamera, lo ha detto la polizia. Non vedo le ragazze da 6 giorni, puoi accendere la telecamera per me?".
Al che è intervenuto Icardi: "Stai violando l'ordine del giudice e del difensore dei minori che ti hanno ordinato di andarle a prendere il 25, e te ne sei andata a Punta del Este. Altro? Vuoi parlare con le ragazze? Se no, chiudiamo e le lasciamo continuare a giocare, che si stanno divertendo e non hanno voglia di parlare di sciocchezze". Wanda: "Ti sto dicendo che voglio vedere mia figlia. Posso chiederti un favore?". Ma Mauro la interrompe: "Dovevi vederla perché dovevi passare le vacanze con lei come dovevi e come il giudice, il difensore dei minori, ha detto. E invece sei andata a Punta del Este a fare la buffona da sola... non è colpa mia. È colpa tua se non stai rispettando l'ordine del giudice".
"Mauro, tutte le volte che non c'eri, ti ho sempre lasciato parlare con le ragazze e vederle", ha chiarito Nara, ma l'attaccante ha sentenziato: "Quello che è successo in passato non conta, sono tutte bugie. Abbiamo già visto come ti comporti e tutte le cose che hai fatto, quindi è tutto, da ora in poi è tutto diverso. Parla con le ragazze, ciao. Io decido l'ora in cui devi parlarci, proprio come tu decidi cosa vuoi. Non mi dirai a che ora devono parlare. Non controlli la mia vita. Uso il telefono per lavoro e quando sono libero, puoi parlare. Oggi sono stato al telefono tutto il giorno a lavorare, quindi non sarai tu a dettare l'orario".