In procinto di presentare in anteprima la terza stagione del suo reality documentario, 'I'm Georgina', l'influencer spagnola parla in un'intervista a Forbes di come raggiungere il successo prima di compiere 30 anni. "Cerco di instillare nei miei figli il valore dell'impegno, della perseveranza e del lavoro. Vogliamo che capiscano e apprezzino quanto sono fortunati ma, soprattutto, imparino a rispettare le persone. Mi hanno sempre instillato che non è necessario spegnere la luce a nessuno per brillare di più... Inoltre mi concentro su me stessa e faccio orecchie da mercante a tutto ciò che di negativo viene dall'esterno. Sono consigli che hanno plasmato la donna che sono, e che ora trasmetto ai miei figli affinché anche loro li seguano".
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Georgina: “Mai vissuto al di sopra delle mie possibilità. Quando lavoravo come cameriera…”
"Essere riuscita a formare questa meravigliosa famiglia che abbiamo, sentendomi amata e circondata da persone buone e vere che mi amano, mi stimano e di cui mi posso fidare completamente. Questo è il vero successo della mia vita. Fin da piccola il mio sogno era poter andare a Madrid per studiare danza classica, anche se il mio obiettivo nella vita è sempre stato il Royal Ballet di Londra. Era la tipica cosa di cui si parlava con i compagni di scuola o di danza, oppure quando si andava al parco e si parlava con ragazzi e ragazze più grandi. Quando ho raggiunto una certa età, ho capito che per realizzare quel sogno dovevo mettere qualcosa da parte. Allora ho cercato lavoro e l'ho trovato come addetta alle pulizie e cameriera in un albergo di Graus, dove ho lavorato per un anno".
"Una volta tornavo a Jaca e un ragazzo, davanti a tutti, cercò di prendermi in giro chiedendomi ad alta voce come andava la mia carriera di ballerina a Madrid. Ma poi aggiunse sarcastico: "Oh, no, scusa, pulisci i bagni a Graus". Al che ho risposto, credo in modo molto maturo, che ero molto orgogliosa di lavorare per poter salvare e realizzare il mio sogno. Dentro di me ero molto orgoglioso della persona laboriosa e parsimoniosa che ero. Non ho mai vissuto al di sopra delle mie possibilità solo per amore dell'apparenza. Oggi, guardando indietro, e nonostante la mia economia sia molto diversa, sono sempre la stessa. Non mi sono mai vergognata del lavoro che ho svolto nella mia vita perché sapevo che era il modo per realizzare i miei sogni e crescere come persona."
“Mi sono sempre vista con una famiglia numerosa come quella che ho, circondata dalla mia famiglia e al lavoro. La verità è che i miei trent’anni sono davvero incredibili e non posso chiedere di più alla vita. Cerco spesso di ricreare semplici momenti in cui ero super felice: quando mia madre ci portava a comprare il gelato al distributore di benzina dopo cena, o quando passeggiavamo guardando le stelle di notte. Ho instillato quei piani inaspettati di cui ero così entusiasta nei miei figli. Ovviamente posso avere il freezer di casa pieno del miglior gelato… ma quando li colgo di sorpresa per andarlo a comprare, lo adorano”.
(Forbes.es)
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