Quando tornerà in Italia?
"Domani (oggi, ndr): la Patria chiama... Avrei voluto fare una vacanza da queste parti, ma dopo 15 giorni di Giappone e quel che è successo, sento l’esigenza di rientrare. Chissà l’accoglienza dei reatini".
Che cosa le manca?
"Giulia, la mia fidanzata. E un po’ di tranquillità: è stato un anno pieno di trasferte: Cina, Stati Uniti, Finlandia, Spagna, Inghilterra, Svizzera e qui. Voglio svegliarmi nel mio letto e stare con gli amici".
Che cosa farà quando sarà a casa?
"Giocherò alla Playstation, a basket e ascolterò la musica rap sudcoreana prodotta da mio fratello Luca. Poi mangerò supplì".
Mamma sta ricevendo tante attenzioni: è felice?
"Santa mamma: siamo in un team, ognuno dà il 100%. L’oro è di tanti, lei è l’artefice numero 1".
Rivolgendosi ai giovani, mercoledì notte, ha detto: “Non abbiate paura di sfidare il mondo”.
"Occorre buttarsi nella mischia, senza paura. È una forma di rispetto verso se stessi e il proprio lavoro".
Chi sono stati i suoi riferimenti?
"Uno per tutti: Marcell Jacobs, un gran campione. Ci siamo sentiti dopo la mia finale. Sono contento che farà parte del quartetto della staffetta (non era stato ancora ufficializzato… ndr)".
La Roma l’ha invitata a Trigoria o a una partita?
"Se non lo fa, ci vado lo stesso; se lo fa, tanto meglio. Ma non faccio pronostici per il derby di domenica".
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