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Il falconiere della Lazio: “I tifosi mi chiedono consigli sulla protesi peniena”

Il falconiere della Lazio: “I tifosi mi chiedono consigli sulla protesi peniena” - immagine 1
"L’ho fatto per dare un segnale e coraggio alle tante persone che hanno lo stesso problema", ha dichiarato Juan Bernabé a Repubblica
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Juan Bernabé, il falconiere della Lazio, ha parlato ai microfoni di Repubblica in merito al suo intervento di protesi peniena:

"La vita è purezza, trasparenza. Il sesso è una cosa bella e non ho nulla da nascondere. Mi sono esposto per dare coraggio ai tanti uomini che hanno problemi di erezione e soffrono di nascosto in silenzio. I tifosi della Lazio mi hanno dato forza e mi hanno chiesto consigli. Lotito in imbarazzo? A me non risulta che ce l’abbia con me. Lotito è un uomo anche lui e sa che il mio è stato un intervento chirurgico, non ho fatto un film porno”, afferma tranquillo Bernabè che già nel 2021 era stato perdonato dopo che aveva omaggiato i tifosi della Lazio esibendo il saluto romano. “Mussolini? Lo ammiro tantissimo. Ma quello è il passato. Non c’entra nulla. Qui parliamo della mia salute e tra l’altro mi ha operato Gabriele Antonini che oltre a essere un luminare è anche l’urologo della Lazio”.

Bernabè perché ha condiviso le sue foto intime? Non pensa di aver oltrepassato il limite ?

“Sono cresciuto in una famiglia, sana, pulita, senza preconcetti, che mi ha insegnato ad avere un rapporto sano con il mio corpo e con il sesso. I miei organi genitali sono come le mie mani. É una parte del mio corpo. Non sono malizioso. Vengo da Cadice, in Spagna, dove c’è una spiaggia bellissima. Abbiamo sempre fatto naturismo con i miei genitori. Per me è naturale vivere così il mio corpo, ma dai commenti mi sono reso conto che è pieno di persone psicopatiche che hanno problemi con se stessi, forse perché sono state represse nell’infanzia”.

Perché ha deciso di mostrare i video e le foto dell’intervento dell’intervento? Era un modo per avere uno sconto dalla clinica?

“Ma quale sconto. L’ho fatto per dare un segnale e coraggio alle tante persone che hanno lo stesso problema. È importante che sappiano che non corrono nessun tipo di rischio a fare questo intervento e che in Italia c’è un professore come Antonini che è all’avanguardia. Il risultato è meraviglioso. È un tema molto delicato, gli uomini hanno vergogna, l’’impotenza è un tabù e la società ti giudica. Invece non c’è niente di cui vergognarsi”.

Come hanno reagito le persone che la seguono? L’hanno presa in giro?

“Dei commenti distruttivi non mi interessa. Qui parliamo di una questione medica. La cosa bella è che tanti uomini mi hanno scritto, si sono confidati. Sono persone che normalmente vivono nascoste con la paura e la vergogna perché hanno una disfunzione erettile. Dopo i 50 anni, tanti si aiutano con le pillole. Io ho risolto così”.

Chi le ha scritto? Anche tifosi della Roma?

"Diciamo che il mio Instagram è abbastanza chiuso, lo seguono solo i tifosi della Lazio. Loro mi sono stati vicini, mi hanno dato forza e qualcuno mi ha chiesto il contatto del dottore. Cosa significa essere della Lazio? Un onore in tutti i sensi, mi fa sentire più maschio”.

Perché ha deciso di fare questa operazione?

“Ho avuto due carcinomi in passato e un problema al testicolo cadendo da cavallo. Ora ho ritrovato fiducia in me stesso e la piena potenza sessuale. Anzi di più. Perché mi basta spingere il pulsante per avere un’erezione che può durare il tempo che voglio. Questo apre orizzonti sconosciuti anche nelle fantasie sessuali di una coppia”.