L'escalation musicale
—L'esordio, quello vero, è con "Andavo a cento all'ora", seguito dal primo grande successo "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte". Seguono, insieme alle prime partecipazioni a programmi tv, altri brani di successo come "In ginocchio da te" (con cui vince il Cantagiro 1964), "Non son degno di te", "Se non avessi più te" e "La fisarmonica" che finiscono per ispirare alcuni film ad essi dedicati: sono i musicarelli, che ancora oggi vengono riproposti in televisione. Durante il primo che Morandi gira, "In ginocchio da te", conosce l'attrice Laura Efrikian che sposa in segreto nel 1966. Lei è incinta e, per questo, Morandi riesce a rinviare la partenza per il servizio militare, all'epoca obbligatorio. Nello stesso anno vince "Canzonissima" ma, soprattutto, incide "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones", brano di protesta contro la guerra del Vietnam scritto da Mauro Lusini. È la prima canzone "impegnata" cantata da Morandi e inizialmente non riscuote un grande successo.

All'inizio del 1967 nasce la primogenita di Gianni e Laura, Serena, che purtroppo muore poche ore dopo la nascita. Qualche settimana dopo, lui parte per il servizio militare. Questo non gli impedisce di continuare a essere presente in televisione con la voce registrata nelle sigle di alcuni programmi e di ottenere il settimo Disco d'oro, che significa sette milioni di dischi venduti. Seguono brani di successo, da "Scende la pioggia" (con cui vince "Canzonissima" nel 1968) a "Ma chi se ne importa" (con cui vince di nuovo l'anno dopo) e "Occhi di ragazza" ma cominciano anche le prime difficoltà. Sono anni difficili e Morandi viene considerato un cantante tradizionalista e commerciale; in più divorzia dalla Efrikian. Torna al successo prima con "Sei forte papà" e, poi, con "Canzoni stonate", dopo le quali arrivano "Grazie perché", "Uno su mille" e "1950" di Amedeo Minghi.
(Italpress)
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