
Eliminata nei quarti all'ultima stoccata dalla statunitense Scruggs. Gli esperti l'hanno definito uno «scippo»...
—«Le immagini parlano da sole. Ma la verità è che non sarei dovuta arrivare al 14-14: si sa che in quelle condizioni una stoccata dubbia alla fine può fare la differenza. Ed è proprio ciò che è capitato a me».
Niente piagnistei, solo autocritica: atteggiamento da vera campionessa, che le fa onore.
—«Credo che per un'atleta professionista cercare alibi sia la soluzione più facile, ma anche la più sterile. Dare la colpa agli altri è troppo comodo: bisogna invece riflettere sui proprio errori per non ripeterli in futuro».

Flashback sulla cerimonia di inaugurazione. Sulla barca lei e Tamberi (l'altro portabandiera) stringete insieme l'asta del Tricolore. Ma nel pieno della kermesse il nostro capitano azzurro cambia espressione. Dalla felicità, alla disperazione...
—«È accaduto nell'attimo in cui si è reso conto che la fede nuziale si era sfilata dal dito, perdendosi nel fiume».
Subito a caldo gli ha detto qualcosa per consolarlo?
—«Poverino, era disperato. Io gli ho solo detto solo: Dai Gimbo, ci penseremo dopo...».
(Il Giornale)
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