Affetta da un tumore al pancreas, l'attrice - ricoverata in una clinica privata per la terapia del dolore - si è raccontata al Corriere della Sera
In un'intervista al Corriere della Sera, Eleonora Giorgi - attrice notissima in Italia negli anni '70-'80 per essere stata un sex symbol - ha raccontato della sua malattia. Un tumore al pancreas che la sta mettendo a dura prova e che è in stato avanzato nonostante si sia sottoposta ad un intervento chirurgico e a varie terapie. Adesso è ricoverata in una clinica privata di Roma dove si sta sottoponendo alla terapia del dolore. «Lo ha deciso il mio oncologo dopo che mi sono ritrovata da sola in casa, di notte a urlare, in preda ai dolori. Non c'è nulla di male a dire che non riesco a fare più di dieci passi. Sto facendo la terapia del dolore, morfina e cortisone. Ho un'ampolla al collo e l'ossigeno: mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo», ha confessato.
Ha anche raccontato che quando ha saputo della malattia non voleva curarsi e se si è curata è solo per amore dei suoi due figli, Andrea e Paolo: «Ho detto ai miei figli che non volevo accanimenti terapeutici: Paolo mi ha fissato sconvolto. Senza di loro forse avrei rinunciato. «La notte, che passo sveglia. Nel silenzio mi sento su un’altalena, sospesa. Non sono spaventata: ho avuto molta più paura di vivere. La vita a volte è crudele. Trovarsi nella consapevolezza della morte ti fa analizzare le cose in modo diverso. Mentre dormo, adesso sogno. Prima non succedeva. E quando mi sveglio ripenso ai miei figli da piccoli. Il loro amore mi aiuta a stare bene», ha raccontato.
«Come passo le giornate? In una piccola Guantanamo, come la chiamo scherzando: tre cicli di terapie, dalle 7 del mattino alle 7 di sera. Poi il silenzio. Mi ha fatto compagnia Sanremo e ringrazio Bianca Balti per avermi ricordata. Le auguro di guarire presto, fa male vedere una donna giovane soffrire... Sono alle prese con un naufragio e cerco di gestirlo. Ma in fondo spero ancora in un miracolo. Se succederà andremo dal Papa a chiedere spiegazioni», ha concluso.
(Fonte: Corriere della Sera)