In una lunga intervista con Repubblica, Demo Morselli si è raccontato: dal rapporto con Maurizio Costanzo al mondo della tv che sembra averlo un po' dimenticato.
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Demo Morselli: “Lasciai la tv e nessuno mi chiamò più. Lavorerei con Bonolis. E Costanzo…”
Le prime parole scambiate con Maurizio Costanzo?
“Premetto: Costanzo non dava del tu a nessuno. Mi aveva già sentito suonare lo swing al matrimonio di Giorgio Gori e Cristina Parodi nel 1995, poi quando scesi dal palco del festival ‘Un disco per l’estate’ mi venne incontro, mi diede la mano e mi disse: ‘Io e te faremo tanta strada insieme’”.
Le ultime, invece?
“Mi invitò a uno speciale su Buona domenica, nel 2021, e mi chiese di improvvisare con l’orchestra. Facemmo i trenini tanto amati e odiati dal pubblico. E alla fine mi disse ‘Demo, sei sempre il numero uno’. Poi non l’ho più sentito”.
Quando ha deciso di lasciare la tv?
“Durante la quindicesima edizione di Buona domenica: non reggevo più ritmi che erano diventati logoranti, dato che facevo anche il Maurizio Costanzo show, concerti live e registrazioni. Pensavo che sarei potuto rientrare in un secondo momento”.
E invece?
“Per gli artisti vale un detto: ‘Si chiude una porta e anche il portone’: ho avuto la presunzione di prendere un anno sabbatico e poi nessuno mi ha richiamato”.
Ci tornerebbe?
“Mi hanno chiamato da alcuni reality ultimamente”.
Quali?
“Un po’ tutti: Grande Fratello, Isola dei Famosi, Pechino Express. Mi hanno fatto capire che ci sarebbe stata l’opportunità di partecipare. Ma ho sempre detto di no: ringrazio ma non sono pronto a mettermi così a nudo”.
E invece se le chiedessero di tornare a suonare?
“Se mi chiamasse un programma interessante ci andrei volentieri: la tv mi ha reso popolare e non smetterò mai di ringraziarla”.
Un’offerta che non potrebbe rifiutare?
“Una di Paolo Bonolis: fa una tv scanzonata, ironica, intelligente e dinamica. E con Luca Laurenti ho collaborato in diversi concerti e performance a Buona domenica, quando canta è un po’ come dottor Jekyll e Mr. Hyde. Mi piacerebbe un talk come Il senso della vita. Anzi, se sentite Bonolis…”.
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