"Se andrò in campo, spero di poter controllare le mie emozioni. Non sono qui per ritirarmi, ma per aiutare la squadra a vincere - ha ribadito Nadal -. Le emozioni arriveranno alla fine. Prima e dopo mi concentrerò su quello che devo fare. Ho cercato di lavorare il più duro possibile nell'ultimo mese e mezzo. Sto cercando di prepararmi al meglio per questo evento.
Quando giochi poche competizioni è difficile mantenere un livello costante. Ma il miglioramento c'è ogni giorno, ci credo", ha aggiunto. "Perché lascio? Non sono più abbastanza competitivo e non ho più il piacere quotidiano necessario per tornare ai massimi livelli. Potrei durare un altro anno, ma a quale scopo?".
Che giochi o meno, il vincitore di 14 titoli del Roland-Garros, considerato in Spagna il più grande sportivo della storia del Paese, riceverà uno speciale tributo in Andalusia, dove é atteso il meglio del tennis mondiale: in attività come Sinner e Djokovic; o a riposo come Federer e Murray.
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