Roma Capitale ha preso "una decisione giusta, doverosa e coerente con l'impegno nel contrasto alla violenza maschile contro le donne": lo afferma, in una nota, l'associazione Differenza Donna che gestisce il 1522, il numero antiviolenza e antistalking promosso dal dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.
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Concerto Capodanno, Differenza Donna: “Tony Effe? Giusta la decisione di Roma Capitale”
"Il sindaco Gualtieri", sottolinea la nota, "non ha solo accolto le proteste delle tante associazioni femministe, ma delle donne e degli uomini di Roma che hanno letto i testi del cantante Tony Effe e rifiutano la cultura della violenza". "Allo stupro precede sempre la cultura dello stupro ed è questo legame che - sottolinea Differenza Donna - dobbiamo svelare perché non passi la normalizzazione della violenza. Abbiamo un tema spaventosamente grave di cui ancora dobbiamo comprendere profondamente l'importanza: quello tra la rappresentazione delle relazioni tra uomini e donne, ragazzi e ragazze e ciò che spaventosamente avviene ogni giorno nel nostro Paese".
L'associazione ricorda passaggi dei brani di successo del cantante come "Prendi la tua troia, Le serve una museruola": "Se questi testi e queste parole non vengono ritenute sufficienti da etichette discografiche, organizzatori di eventi e persino artiste e artisti da sempre sensibili al tema, allora l'azione del Comune di Roma - sottolinea Differenza Donna - non è solo un grande esempio, ma la dimostrazione che la consapevolezza delle Istituzioni puo', insieme alle donne nel mondo, fare quella rivoluzione di parità e giustizia che attendiamo da troppo tempo. Anche a costo di disturbare meccanismi di potere economico e commerciale".
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