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Codacons, diffida al sindaco di Roma: “No al concerto di Tony Effe al Palaeur”

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Continua tra le polemiche l'organizzazione dello spettacolo del trapper romano: scende in campo anche il Codacons
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Il Codacons ha inviato una diffida urgente al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e al Ministero dell'economia affinché sia ritirata l'autorizzazione concessa per il concerto di Capodanno di Tony EFFE. Roma Capitale e il Mef, infatti, hanno partecipazioni rispettivamente al 10% e al 90% nella società Eur Spa che gestisce il Palaeur.

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"Ritenuto che il sindaco di Roma comproprietario del Palaeur insieme al Mef ha ritenuto pericoloso per ordine pubblico, in relazione alle continue violenze alle donne e ai quotidiani femminicidi, e ha vietato una piazza a chi se ne fa da anni portatore con testi violenti e sessisti - scrive il Codacons nella diffida - Ritenuto che gli stessi pericoli sono derivanti dall'ipocrita spostamento da una piazza a un teatro ambedue sotto il controllo e la necessità di autorizzazione da parte di enti pubblici, si diffida Eur Spa, il Ministero dell'economia in persona del Ministro, e il Sindaco di Roma a non concedere il Palaeur per esibizioni di cantanti che inneggiano alla violenza verso le donne''.

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"Il sindaco Gualtieri apre gli occhi per la piazza del Circo Massimo e giustamente esclude dal concerto canzoni che rappresentano una violenza contro le donne, ma gli stessi occhi li chiude se la violenza viene portata in un'altra struttura pubblica gestita dal Comune - afferma il presidente Carlo Rienzi - Una inaccettabile ipocrisia contro la quale abbiamo dovuto oggi diffidare lo stesso sindaco e il Ministero, affinché non siano usati due pesi e due misure su un tema così delicato come quello della violenza sulle donne".

(Labitalia)