Che ruolo vorrebbe recitare a questo punto?
"Il nuoto è tra gli sport più praticati, per cui se chi comincia a giocare a tennis lo fa perché oggi c’è Sinner, io, Tete, Greg e gli altri ci prendiamo questa responsabilità. Sarei molto contento se il movimento crescerà ancora. Io faccio il mio, sui social mi scrivono che sono il loro idolo, un po’ come se io da ragazzino potessi scrivere a Phelps. Mi immedesimo in loro ed è bello. Io voglio continuare ciò che so fare meglio e sono contento se mi seguono, mi alleno, cerco di superare i miei limiti per vincere ancora e per essere una brava persona".
Perché ha deciso di sparire per un po’ a inizio 2025?
"È un’esperienza che volevo fare da tempo, è il momento giusto. E poi non ho mai lavorato in un gruppo, in cui sono uno dei tanti".
Ha chiuso in cassaforte l’oro olimpico di Parigi.
"Quella medaglia non si tocca, le altre olimpiche del 2021 si sono un po’ rovinate. Certo, se la tengo in banca non la posso vedere tutti i giorni ed è brutto. Penso che la terrò lì per un po’ se ho voglia cambierò, magari nella nuova casa la metto al sicuro".
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