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Casadei: “Londra è magnifica, non ho nostalgia dell’Italia. Mi manca solo una cosa”

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"Era la mia prima esperienza da solo fuori casa e dovevo perfezionare la lingua", commenta Cesare Casadei ai microfoni di Repubblica
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Cesare Casadei, ex centrocampista dell'Inter e ora in forza al Chelsea, è uno dei protagonisti dell'Italia Under 20 che sta disputando un ottimo Mondiale di categoria. Nel corso di un'intervista a Repubblica, Casadei ha parlato anche di aspetti extra-campo:

"Se ho nostalgia? Ora no, ma all'inizio non è stato facile. Era la mia prima esperienza da solo fuori casa e dovevo perfezionare la lingua. Grazie al Chelsea e a mio fratello, che per un po' è venuto a vivere a casa mia, ho superato tutto e girato Londra in lungo e in largo come un turista. È magnifica".

A Londra e a Reading, dove ha giocato gli ultimi sei mesi, ha trovato una piadina buona come quelle che si vendono al chiosco dei suoi genitori a Milano Marittima?

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"No, forse nessun maestro romagnolo è emigrato qui. Chissà, magari un giorno sarà proprio la mia famiglia a portare per prima la vera piadina a Londra. Alla pizza ci hanno già pensato, se ne trovano di ottime".

La sua regione è stata colpita da una terribile alluvione.

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"Parenti e amici vivono lì, sono in contatto con tutti. Mi dicono che la situazione sta migliorando: sono persone in gamba a cui voglio fare un regalo speciale. Ma non vi dico quale, sono scaramantico".

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