"Sono rimasto deluso, ma alla fine è una gara, finisce lì. Mi dispiaceva per Eleonora, ci stavamo divertendo".
Avete litigato a "Pechino Express"?
"No. Io sono un fiammifero che si accende e si spegne, Eleonora tiene più il muso. Prima di partire le ho detto: non teniamo il muso, però. E così è stato".
Lo farete prima o poi un programma lei e sua moglie Benedetta?
"È il sogno della nostra vita: aprire le telecamere sulla nostra cucina e soggiorno. Siamo orgogliosamente una famiglia media: calcio, cucina, figli. Mentre Benedetta sta ai fornelli, io guardo l’Eredità, giochiamo, aperitivo, poi arrivano i ragazzi".
Insomma, raccontare la vostra quotidianità?
"Sì, ma non in stile Kardashian, ma per trasmettere la gioia di una vita familiare".
Sembra proprio orgoglioso della sua famiglia.
"Sì, io e Benedetta stiamo scrivendo un libro sui 25 anni del nostro matrimonio. Ci saranno tanti aneddoti, nulla di pruriginoso eh".
Segreti per la felicità di coppia?
"Rispettare l’altro e la sua libertà; non essere gelosi; parlare sempre e non far sedimentare i problemi".
Cosa deve alla sua famiglia?
"Sono cresciuto grazie a mia moglie e ai miei figli. E mi hanno fatto capire alcuni aspetti del patriarcato che la mia generazione ha radicati dentro".
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