Lavoro, famiglia, amore. Costanza Caracciolo, oggi imprenditrice e influencer e moglie dell'ex attaccante dell'Inter Christian Vieri, si è raccontata a tutto tondo ai taccuini del Corriere della Sera. Un viaggio nella sua vita quotidiana dentro e fuori casa. Ecco le sue parole:
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Costanza Caracciolo: “Vieri papà presente, adoro andare a San Siro con lui a vedere l’Inter”
«Il 18 marzo 2019 ci siamo sposati con rito civile a villa Litta Modignani, nel quartiere di Affori». Una location nel verde, ben più romantica di una sala comunale: «Volevamo un’unione informale, senza clamori né gossip, lontana dal caos del centro città».
A Milano il tema sicurezza è molto sentito: diversi personaggi famosi (da Elenoire Casalegno ad Alba Parietti) hanno rivelato di avere paura, cosa ne pensa?
«Sono d’accordo, io non vado più in giro da sola la sera, non sono tranquilla come in passato e non lo sarei se pensassi che lo facessero le mie figlie. Amo Milano, devo tanto a questa città moderna, attrattiva e attiva, ma la vedo cambiare in peggio. Con il passare degli anni è diventata più pericolosa e meno inclusiva».
Oggi lei è diventata un’imprenditrice nel mondo della cosmetica…
«Ho sempre avuto la passione per il beauty, ho riflettuto per anni su cosa avrei voluto creare ed è nata la linea per i capelli Coistel, la mia terza “figlia”. Ho studiato tanto, ho fatto ricerca, mi sono messa a disposizione dei fornitori per imparare a fare l’imprenditrice e ogni giorno acquisisco una nozione in più. Oggi i prodotti in commercio sono sette, sono molto orgogliosa dei sacrifici fatti, dedico tanto tempo a Coistel, amo fare questo lavoro e ci riesco anche perché mio marito mi supporta nella gestione di Stella e di Isabel».
Come vi dividete i compiti?
«Christian è un papà presente, stravede per le bambine. Lui le accompagna a scuola e io vado a riprenderle. Ci dividiamo le loro attività extrascolastiche e le varie commissioni da fare. Si cena sempre insieme. E da quando siamo genitori non abbiamo mai fatto una vacanza se non in quattro… ci piace così: il tempo vola, tra lavoro e impegni quotidiani, siamo spesso di corsa, bisogna approfittare di ogni attimo per ricaricarci».
E voi due cosa fate insieme?
«Tutto, al di fuori del lavoro. Adoro andare allo stadio con lui a vedere l’Inter, canto anche i cori. E poi siamo un po’ Sandra e Raimondo, litighiamo e facciamo pace. Ridiamo e ci ascoltiamo. Christian a volte si distrae ma va bene… gli mostro gli scatti per le campagne pubblicitarie e mi dice a caso che la foto numero tre è la più bella (intanto, però, gioca alla Play). Quando mi ha chiesto di sposarlo eravamo seduti sul divano, all’improvviso si gira: “Lo organizziamo o no questo matrimonio?”. Tra di noi è successo tutto senza sforzo, senza pensare. Dopo tre mesi di fidanzamento avevamo già deciso di fare un figlio».
(Fonte: Corriere della Sera)
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