Cagliari in lotta per la salvezza: "L'ambizione deve esserci sempre, tutti dobbiamo averla, io come presidente, gli atleti, i tifosi. Ma prima di tutto - ha chiarito Giulini - bisogna salvarsi ed è una regola guida che abbiamo sempre avuto, anche quando nel 2019 ad un certo punto, prima dell'avvento del Covid, ci trovammo in alto in classifica. Pensiamo all'Atalanta: oggi è tra le candidate allo Scudetto e tra le più strutturate per raggiungerlo, ma sanno bene che per il tipo di realtà che sono devono prima di tutto mantenere la categoria e poi pensare ad altro, e non mancano mai di ricordarlo".

Il nodo del nuovo stadio: "Chi frequenta l'Unipol Domus - ha spiegato il presidente della società rossoblù - sa quanto lì si viva bene il calcio. Uno stadio che ci piace ma che non basta, visto che ogni volta circa diecimila tifosi di fatto stanno fuori perché la capienza è di poco superiore ai 16mila posti. Speriamo di riuscire a realizzare il progetto di costruire un nuovo stadio, con l'apporto e il supporto delle istituzioni, Governo in primis, visto che è un tema che interessa tutto il Paese. Abbiamo presentato un progetto - ha ricordato - con tutti i crismi ormai cinque anni fa, che con le lungaggini che conosciamo rischia di essere già vecchio. Serve l'aiuto di tutti, il Comune di Cagliari non ci ha mai abbandonati in tal senso, quindi andiamo avanti".
(ANSA)
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