
"Il Mondiale del 2006? Nel momento in cui l'arbitro ha fischiato la fine del Mondiale ero solo felice che fosse finita! Come ho festeggiato? Sono svenuto! La parata su Zidane? Una parata molto complicata perchè Zidane riuscì ad imprimere alla palla una potenza incredibile, che sembrava scagliata col piede... Si vede che quella sera nella testa e nel collo aveva tanta forza...
L'esordio in Serie A? Poco fa ho rivisto quello spezzone, mi sono emozionato. Fu contro il Milan. Mi ricordo di Maldini nel tunnel: certe persone fanno la differenza e fanno vedere di avere un'altra marcia rispetto ad altre. Lui probabilmente ha rivisto in me il proprio esordio, ha avuto la sensibilità per capire che ero un ragazzino che stava andando a giocare contro dei mostri sacri. Lui ha avuto la forza di venirmi ad abbracciare e dire: dai, che non succede niente! Lui è stato l'unico a venire lì a darmi la forza".
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