Quando Beckham si trasferì al Real: “Restammo sorpresi dalla sua umiltà. Uno si aspetta…”

Al Manchester United, David Beckham è stato un'icona, giocando un ruolo chiave quando i Red Devils vinsero sei titoli di Premier League e due FA Cup durante la sua permanenza all'Old Trafford, così come la Champions League nel 1999. A parte questo, lo status di Beckham fuori dal campo come icona della moda, così come il suo matrimonio con la Spice Girl Victoria Adams, lo hanno reso una delle più grandi superstar del mondo. 

Quando nel 2003 si trasferì al Real Madrid, molti in Spagna si aspettavano che Beckham arrivasse con un ego di dimensioni smisurate. In realtà, è stato vero il contrario. "C'era molta aspettativa di vederlo perché era un'icona", ha detto a FourFourTwo Antonio Nunez, che ha giocato al fianco di Beckham nella prima stagione dell'inglese al Real. “Di tutti i Galacticos, adesso era il più famoso. Sua moglie era una Spice Girl!".

"Ma siamo rimasti tutti sorpresi dalla sua umiltà. Magari ti aspettavi che qualcuno così famoso avesse un atteggiamento da divo. Ma lui era l'opposto. È stato uno spettacolo vedere Beckham, Figo, Roberto Carlos e Zidane esercitarsi insieme sui calci di punizione dopo le sessioni di allenamento. Discutevano sulle tecniche e si consigliavano a vicenda. Beckham è stato il migliore, però. Raramente si incontrano così tanti giocatori di così alto livello”.

(FouFourTwo)