Barbara, poi, ha spiegato com'è cominciato il calvario dell'amato marito contro il tumore: «Totò era andato a fare una colonscopia e si è scoperto che aveva un cancro al colon, quindi, ha cominciato a fare le terapie, ha fatto sei cicli di chemio, inizialmente, la radio per ridurre il tumore.

Quando la terapia sembrava che stesse facendo effetto, tutti eravamo contenti perché ci dicevamo "Ce la possiamo fare". La malattia regredì e, in questo frangente, arrivò la proposta di Pechino Express. Lui, inizialmente, non voleva partecipare perché era giù ma io lo spronai e lo convinsi a partire, ci siamo goduti al massimo questo viaggio che, anche se non è stato una passeggiata, abbiamo vissuto benissimo».

Lombardo si è commossa più volte ricordando il marito e i suoi ultimi momenti di vita: «Una volta tornati, Totò ha continuato a fare le terapie e le ha affrontate in un modo più positivo di quelle precedenti. Ad agosto siamo andati qualche giorno a Rimini ma, lì, la situazione si aggravò perché faceva un passo e non riusciva più a respirare. Rientrati a Palermo ci siamo ricoverati subito, e parlo al plurale perché non l'ho mai lasciato, me l'aveva chiesto lui. Piango perché era un uomo magnifico, mi faceva sentire amata tutti i giorni e non mi ha mai data per scontata. Dopo questo periodo difficile, sto ricominciando a riprendere in mano la mia vita e fare qualche passeggiata fuori», ha spiegato Barbara.
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