Agli US Open dello scorso anno, Kostyuk ha offerto solo un tocco di racchetta dopo la sua sconfitta contro Azarenka. Ma Svitolina crede che i fischi potrebbero essere fermati "se le autorità del tennis rilasciassero una dichiarazione che spiegasse la posizione dei giocatori ucraini".
"È stato così per me a Parigi, hanno fischiato me ed è stato ingiusto - le sue parole -. Ho già detto più volte che fino a quando le truppe russe non saranno fuori dall'Ucraina e non ci riprenderemo i nostri territori, non stringeremo la mano con le giocatrici di quei paesi. Spero di essere stata chiara". "Oltretutto - ha concluso - quando gioco contro russe e bielorusse, sento una maggiore pressione ed ecco perché significa molto ottenere questo tipo di vittorie. A modo mio, è portare questa vittoria, piccola vittoria, in Ucraina".
(Fonte: ANSA).
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