
Un incubo iniziato nel 2012 e che è durato tre anni, prima che Arianna trovò la forza di reagire: "L’hanno arrestato perché l'ho denunciato, ma sono arrivata a farlo solo dopo tre anni. Ricordo che andai a fare la denuncia con una parrucca in testa, col terrore che lui mi seguisse, perché stava fisso sotto casa mia", ha ammesso Arianna che, in un'altra intervista, aggiunse: "Ero finita in un vortice psicologico di terrore, poi lui è passato alle mani: mi picchiava anche per strada, dove nessuno è mai intervenuto per difendermi. È arrivato a sequestrarmi in casa e una volta ha provato a provocarmi un incidente automobilistico manomettendo i tergicristalli della mia macchina durante una giornata di pioggia"
© RIPRODUZIONE RISERVATA