La sua vita prende una svolta inattesa quando riceve una chiamata dalla sorella. Deve tornare nella sua città natale, Palermo, per occuparsi dei suoi anziani genitori non più autosufficienti. Quello che inizia come un’imposizione diventa presto per Angelo l’occasione perfetta per vendicarsi di quei genitori autoritari che hanno reso difficile la sua adolescenza. “Un giorno i tuoi genitori non ci saranno più e sarai pieno di rimorsi” è la frase che convince Angelo a prendersi cura dei suoi anziani genitori. Con uno sguardo sarcastico e disilluso, il protagonista affronta il paradosso di diventare il genitore dei propri genitori, in un percorso che mescola risate e riflessioni profonde sul rapporto familiare.
(AdnKronos)
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