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Allievi Under 16, follia a Cinisello: genitori in campo picchiano avversari

Allievi Under 16, follia a Cinisello: genitori in campo picchiano avversari - immagine 1
Scene incredibili nell'ultimo weekend di campionato Under 16
DanViti

"Un dirigente e il preparatore atletico presi a pugni e finiti in ospedale, un ragazzino di 15 anni che afferma di essere stato colpito con una testata da un tesserato della squadra avversaria, un paio di genitori che hanno fatto irruzione prima nell'area tecnica e poi negli spogliatoi aggredendo i giovanissimi atleti ospiti e i loro accompagnatori".

Quello che sembra un bollettino di guerra in realtà è l'esito di quello che è successo sabato pomeriggio a Cinisello, a margine di una gara di Allievi Under 16. Di fronte il Città di Cinisello e l'Ausonia Academy per la seconda giornata del campionato provinciale. Tutto è nato da una rissa in campo, sedata da tecnici e arbitro, come racconta Il Giorno. A un certo punto si sono ritrovati in campo due genitori, non autorizzati e non in distinta.

"Hanno cominciato a picchiare i nostri ragazzi - racconta Lobrace, il mister dell'Ausonia -. E non contenti se la sono presi con un nostro dirigente e soprattutto con il nostro giovane preparatore atletico".

"Mi hanno appena fatto la tac per il pugno ricevuto in testa -  dice Popescu evidentemente ancora scosso -. quel che è accaduto è assurdo: io stavo solamente cercando di dividere i calciatori ancora agitati e sono stato aggredito alle spalle e preso per il collo da un dirigente avversario. Poi ho ricevuto un pugno in testa, non ho visto bene da chi.

Quando mi sono rialzato per rientrare nello spogliatoio un nostro calciatore mi ha riferito di aver ricevuto anche lui una testata da un dirigente della squadra di casa. E poco dopo Mario, il nostro dirigente, ha ricevuto pure lui un violento pugno all'occhio, l'ho visto sanguinante al sopracciglio, per terra. Abbiamo chiesto di individuare queste persone, sicuramente dei genitori, attraverso le telecamere che erano poste li' ma senza ricevere risposta e nessuno sapeva dirci chi fossero gli altri estranei entrati per tirare cazzotti. Ma sono state scene terribili".