Nulla può fermare l'imprenditrice argentina sui social: ecco la mossa di sfida in risposta alla misura cautelare annunciata
Wanda Nara non si ferma davanti a nulla. La disputa legale per la custodia delle figlie avute con Mauro Icardi prosegue e ancora non si è trovata una quadra. Secondo quanto raccolto dai media argentini la giustizia avrebbe emesso una misura cautelare che obbligherebbe l'imprenditrice a sospendere le sue attività sui social network per 30 giorni.
La risposta di Wanda
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La misura annunciata all'argentina arriva per un motivo. Al fine di facilitare il riavvicinamento tra le ragazze e Mauro Icardi, è stato allestito uno spazio adattato con terapisti, psicologi e animali per rendere più sopportabile l'interazione con gli assistenti sociali. Tuttavia, Wanda non avrebbe partecipato all'udienza chiave organizzata dal Ministero Pubblico per i diritti dei Minori. Secondo quanto riportato dal giornalista Pablo Layus nel programma Intrusos (América TV), Wanda avrebbe avvisato che “non sarebbero andati perché era il compleanno di sua nipote”, e che la notifica di mancata partecipazione sarebbe arrivata solo mezz'ora prima dell'orario concordato. Per questo motivo, si è stabilito che questo comportamento non solo avrebbe ostacolato il ricongiungimento delle figlie con il calciatore, ma avrebbe anche potuto violare i diritti delle minori. La misura non solo ha vietato a Nara l'uso dei suoi account su Instagram, TikTok e Facebook per un mese, ma ha anche stabilito una nuova data per la consegna delle ragazze al padre.