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Teocoli: “Le donne sono state la mia malattia. Poi sono guarito…”

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Le parole del noto comico nel giorno dei suoi ottant'anni nell'intervista concessa a Il Giornale
Gastone

Il comico e imitatore Teo Teocoli festeggia oggi, martedì 25 febbraio, il suo ottantesimo compleanno, un traguardo che segna una tappa importante nella sua carriera e nella sua vita. Conosciuto per la sua versatilità e per le sue celebri imitazioni di personaggi come Adriano Celentano, Josè Feliciano, Ray Charles e Cesare Maldini, Teocoli ha deciso di celebrare questa ricorrenza speciale circondato da amici di lunga data. In un'intervista a Il Giornale, ha condiviso alcuni aneddoti e riflessioni sulla sua lunga carriera e sulla vita che ha vissuto.

"Quelli che stanno ancora bene, non siamo in molti"

Teocoli ha parlato con il suo tipico spirito ironico della celebrazione: «Quelli che stanno ancora bene, non siamo in molti. Mi faranno cantare come al solito. Ci ritroviamo in allegria, nello spirito del Derby. Esperienza che mi pare di un altro livello rispetto a quello che si vede passare oggi». Il riferimento è al famoso cabaret Derby, un punto di riferimento per il comico milanese e per molti altri artisti che hanno scritto pagine importanti della storia della comicità italiana.

Un compleanno speciale: "Mi scopro tranquillo"

Riguardo ai suoi 80 anni, Teocoli ha ammesso di sentirsi un po' spaventato da questo importante traguardo. «Qui a Milano quando devi dire se uno è in grado o meno di fare una cosa, si ripete sempre 'l’ha minga ottant’ann..'. Lo diceva anche Jannacci», ha dichiarato con un sorriso. Eppure, nonostante il timore che accompagna un traguardo così significativo, Teocoli ha rivelato di sentirsi sereno: «Oggi invece mi scopro tranquillo».

Il peso della celebre imitazione di Celentano

Una delle imitazioni che ha reso Teocoli famoso in tutto il paese è quella di Adriano Celentano, un vero e proprio marchio di fabbrica del comico. Tuttavia, Teocoli ha ammesso che nel tempo questa imitazione si è trasformata in un'arma a doppio taglio. «È stata una benedizione che col tempo si è trasformata in una maledizione. Rimani bloccato nella maschera. Avrò fatto seimila spettacoli, ogni volta imitando Celentano. Il contrario credo non sia mai successo. Ma era lui quello sotto i riflettori. Comunque ci siamo aiutati spesso, c’è stato in tante cose belle. E anche in un paio di casini». Un'interpretazione che gli ha portato tanto successo, ma che, a volte, lo ha confinato nella figura di "imitatore di Celentano".

"Le donne sono state una malattia"

Infine, Teocoli ha parlato anche della sua vita sentimentale, rivelando come è cambiato il suo approccio con le donne nel corso degli anni. «Ero bello, alto, ballavo bene. E poi quando una mi piaceva andavo dritto, mi dimenticavo di tutto il resto. Le donne sono state una malattia, numeri esagerati. Per fortuna ne sono guarito, piano piano, tanto tempo fa. Se no ero ancora qui a ottant’anni in giro a cercar compagnia, per così dire». Una confessione sincera che mostra come Teocoli abbia saputo riflettere sul passato e sulla propria evoluzione, sia personale che professionale.

In questo importante compleanno, Teo Teocoli si conferma una delle personalità più ammirate e riconoscibili del panorama comico italiano, capace di divertire e far riflettere con le sue parole e con le sue celebri imitazioni.