Sempre parlando di 'Malena', racconta: "Incontrai Tornatore per uno spot pubblicitario e allora mi disse: ho un'idea in testa in cui mi piacerebbe coinvolgerti. Ed è stato di parola. Mi ha chiamato anni dopo mentre mi trovavo a Portorico e abbiamo fatto questo film che mi ha dato accesso al cinema internazionale" Che cos'è l'amore per Bellucci, 60 anni compiuti lo scorso settembre? "L'amore è qualcosa difficile da spiegare, una cosa che cambia continuamente con il tempo, perché due anime adulte parlano, l'una con l'altra, anche con il loro vissuto".
Progetti per il futuro? "Sto girando un film francese con la regista Léa Mysius dal titolo 'Histoires de la Nuit' con Hafsia Herzi e Benoît Magimel, e poi vengo a Palermo a luglio per girare un film con Giovanni Tortorici, ma non posso rivelare la storia". Catherine Deneuve, altra star del festival? "Per me Catherine è davvero una diva, io invece sono una persona che ringrazia di essere ancora qui e di fare questo lavoro, mi sento soprattutto una comedien, ovvero una persona che ha ancora molto da imparare". L'arte, la bellezza ci salveranno? "La Montalcini diceva che l'uomo è pericoloso per se stesso, perché capace di elevarsi tecnologicamente, ma non sa sviluppare allo stesso tempo la sua parte emotiva". Lavorerà ancora con il suo compagno Tim Burton dopo Beetlejuice Beetlejuice? "Come faccio a dirlo? È la persona con cui sto oltre ad essere un artista meraviglioso, lo apprezzo tantissimo: dipenderà da lui".
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