Il rapporto con le figlie è molto importante, a casa si danno consigli e si parla molto di cinema (la figlia Deva è anche attrice), ma non solo: "Si discute molto sulla differenza tra realtà e immagine, ma poi alla fine lei sa più di me", sorride la Bellucci. Le cattiverie e i giudizi "servono -osserva quando le si chiede se la preoccupa chi pensa che la figlia sia diventata famosa grazie a lei -per capire cose d fare un giudizio su di te. In qualche modo tutto serve a crescere. Innamorata del suo Tim Burton, il regista statunitense con il quale vive una relazione dal 2023, non si sottrae alle domande sull'amore: "L’amore è qualcosa che è difficile da spiegare -scandisce- L’unica cosa che cambia con il tempo è che due anime adulte parlano anche con il loro vissuto, ed è un altro modo di discutere".
'Non mi sento diva, sono una persona che ringrazia di fare un lavoro che le piace'
Tutto in Monica Bellucci richiama le dive di un tempo, ma lei si schermisce: "Io non mi ci sento, mi sento una persona, che ringrazia di essere ancora qua e ringrazia di fare questo lavoro che le piace -spiega- Vivo come un’attrice che cerca di imparare cose, ringrazio che questo lavoro mi permetta ancora di poter dare vita alla mia creatività". Catherine Deneuve "ha detto che non si sente una diva? Per me lei è una diva, perché è una donna che fa sognare".

E ammettendo di amare "i giovani registi, io metto la mia esperienza e mi piace vedere cosa hanno da insegnare, sanno un sacco di cose", spiega come sceglie i ruoli da interpretare: "Mi piace quando arrivano cose che non so, progetti a cui non avevo mai pensato. Questo è interessante per me". Nell'incontro c'è spazio anche per una battuta sulle vicende giudiziarie che hanno investito l'attore francese Gerard Depardieu, con il quale la Bellucci ha lavorato, e in generale sul tema delle molestie. "Per quanto riguarda le molestie, posso dire che io non mi sono mai trovata in situazioni che non potevo gestire -dice- Situazioni a volte imbarazzanti sì, ma che potevo gestire. Sono stata fortunata".
Impossibile infine non fare cenno alla situazione di tensione che sta vivendo il mondo, e delle guerre in atto. "È tutto talmente triste", dice l'artista umbra. Che cita un concetto del premio Nobel Rita Levi Montalcini: "L’uomo è pericoloso per se stesso, perché siamo capaci di evolvere tecnologicamente ma la nostra parte emotiva non è in grado di controllare la nostra intelligenza. Ci vuole una grande educazione che porti gli uomini a rispettarsi. Ecco, l'educazione è l'unica cosa che forse ci potrà salvare".
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