Madonia: “Con Sonia Bruganelli alla base c’è il rispetto. Non tornerei a Ballando perché…”

Intervistato da Chi, Angelo Madonia, ballerino e nuovo compagno di Sonia Bruganelli, ha raccontato il suo mondo, che varia dalla danza al nuovo progetto legato al podcast Passi di Vita. Ecco le sue parole:

«So bene cosa siano il controllo e la disciplina. Nella vita ho avuto due maestri: la strada e la danza. La strada ti fa vedere la verità, la danza ti insegna a comunicare con il pubblico attraverso l'espressività. Se nello spettacolo agisci come in strada, devi menare; e, se in strada agisci come nello spettacolo, ti menano».

Perché ha deciso di smettere di ballare?

«Ho sentito l'esigenza di spaziare, mantenendo come baricentro la danza. Ho una mentre imprenditoriale e vedo la danza non solo come gesto artistico, ma a tutti gli effetti come un'industria che deve lavorare bene per veicolare questo prodotto».

In che modo l'ha stimolata Sonia Bruganelli?

«Mi ha migliorato sotto tanti aspetti, come ogni uomo quando incontra una persona con cui c'è stima e ispirazione. Ci siamo confrontati anche sul podcast, mi ha esposto le sue idee e mi ha messo in contatto con Sdl, un team splendido».

Come va il vostro rapporto?

«Molto bene, anche perché alla base c'è il rispetto del nostro percorso, del lavoro, delle persone importanti che fanno parte della nostra vita».

Oggi i ballerini sono anche sex symbol: lei, Stefano De Martino, Pasquale La Rocca.

«Non c'è cosa più sensuale che vedere una persona sana, in equilibrio con il proprio corpo, che fa qualcosa bene, che ci crede. Spesso si pensa che la danza non sia un lavoro ma solo uno sport, un passatempo. Io ho fatto più mattinate di un panettiere».

Tornerebbe a Ballando?

«Non è che non lo farei per quello che è successo, ma perché nella vita ci diamo delle scadenze, dei punti di arrivo che sono nuove partenze. Ho quasi 41 anni, ho chiuso il cerchio come ballerino e mi sono spostato su altri progetti».

(Fonte: Chi)