Poi parla di 'bambinizzazione' dei concorrenti, 'che sembrano tutti cresciuti sui social', in cui si gioca sui doppi sensi. "È bastato che Elena Barolo (si può dire ex velina?) svelasse che ha una grande passione per gli uccelli e in particolare per la passera scopaiola («prunella modularis», nella classificazione di Linneo) perché, fra i più scoperti ammiccamenti, si rimarcasse con attenzione ogni parola, a cominciare da Tommasini con battute tremende. Allo stesso modo, si ripete tre o quattro volte che l’amico del cuore di Jasmine Carrisi è un suo ex fidanzato: ex perché «ha scelto un’altra strada». Ecco a cosa servono gli autori!", sottolinea Grasso.
Che chiude sulla conduttrice: "Ilary ha la tendenza a urlare, che non è propriamente la dote più esaltante per una presentatrice: forse è la scuola russa".
(Fonte: Corriere della Sera)
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