La figlia ne racconta il declino, a letto tutto il giorno attaccata alla bottiglia rifiutando di lavarsi per giorni seguito in un appartamento che puzzava di urina di umani e di cane. Ora, seguendo la tradizione familiare dell'indiscrezione, Molly Jong-Fast forse sta danneggiando la reputazione della madre, rendendo paradossalmente omaggio alla legacy. How to Lose Your Mother solleva questioni complesse su quanto un memoir — forma intrinsecamente soggettiva — possa davvero cogliere la verità nella sua interezza, e su chi detenga il controllo del racconto all'interno di una famiglia di scrittori.
Considerate nel loro insieme, le opere di Erica Jong e della figlia — che a sua volta ha scritto narrativa semi-autobiografica — si completano e si contraddicono a vicenda incastrandosi in modo imperfetto, come i frammenti di un vaso rotto: la forma generale tiene, ma i bordi non sempre combaciano.
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