Il 20 maggio il regista e attore compirà 70 anni
L'intervista di Oggi a Diego Abatantuono è una riflessione leggera sul passare degli anni e sulle scelte fatte in carriera e nella vita personale. A partire dai matrimoni: "Scelte indovinate? Certo. La prima moglie mi ha dato una figlia. Io e Rita siamo rimasti in ottimi rapporti, condividiamo in armonia tre nipoti. E lei ora sta con uno dei miei migliori amici, Gabriele Salvatores. Come io stesso auspicavo. Giulia è la mia metà da oltre trenta anni. Abbiamo avuto due figli. E siamo ancora qui. Significa che è un legame giusto".
A proposito di potenziale, quali tendenze calcistiche manifesta il nipotino Michelangelo? Lo porterà a vedere il Milan?
«È prematuro... Procedo con i piedi di piombo. Gli altri nonni sono interisti. Occorre agire con prudenza. Ha quattro anni. Non posso prenderlo di petto».
Strategia dell'attesa. Sul set del suo prossimo film, diretto da Riccardo Milani, ha dovuto invece incrociare a viso aperto Aldo Baglio, nerazzurro doc.
«Guardi, Aldo è una persona deliziosa. Però non capisce davvero una cippa di calcio. Durante le riprese, eravamo in Sardegna. Una domenica, siamo andati allo stadio. Giocava il Cagliari. Le dico solo che a fine partita mi ha chiesto chi avesse vinto. Non aggiungo altro!».