Clotilde Esposito: “Mare Fuori? Bisognerebbe ragionarci di più. Il personaggio di Silvia…”

Chi segue Mare Fuori la conosce come 'Silvia'. L'attrice che la interpreta si chiama Clotilde Esposito ed è stata intervista dal Corriere della Sera. «La serie è stata accolta da un grande pubblico e siamo felicissimi di questo, ma credo anche che bisognerebbe ragionarci di più quando lo si guarda», ha sottolineato. «Non tutti lo hanno letto con occhio critico, specialmente i più piccoli, che magari dovrebbe guardarlo con un genitore. Gli insegnamenti ci sono, si racconta la realtà, si vede che il male può solo portare altro male, e tutto questo può essere utile se visto, appunto, con occhio critico», ha aggiunto.

«La crescita del personaggio nell'ultima serie? Più che altro direi che è stato interessante. Già lo scorso anno c’è stato un finale drammatico in cui mi sono approcciata a una nuova Silvia, ora però le cose si fanno serie, perché si rende conto che il suo futuro appare segnato. Anche io ho iniziato a fare ragionamenti in questo senso, a studiare il sentimento di oppressione e di apatia che può spingere qualcuno a non voler nemmeno uscire di casa. Se dovessi fare un resoconto di questi anni, direi che Silvia è un personaggio a cui voglio bene. Ho letteralmente vissuto tutto ciò che le è accaduto. Amo la sua empatia», ha raccontato a proposito della sua 'Silvia', l'attrice.

L'insegnamento

«Silvia è una ragazzina, è ancora poco consapevole, ha una visione distorta delle relazioni in generale e si butta dove capita. Per questo credo che la relazione con Lino non sia sana, ma spero possa portarla ad acquisire maggiore consapevolezza di sé. L’insegnamento più grande è che avrebbe dovuto pensare al suo di futuro e a sé stessa in primo luogo», ha detto ancora Clotilde.

E sul futuro ha aggiunto: «Per quanto riguarda Mare Fuori, dobbiamo vedere gli ultimi sei episodi, che saranno momenti chiave per il mio personaggio. Sul mio di futuro, non posso dire troppo». 

(Fonte: corriere.it)