Nonostante i tentativi di riavvicinamento, la situazione è peggiorata, culminando in un incontro violento. «Dopo due mesi, si è presentata agli europei di nuoto e ha alzato le mani», racconta Manuel. La situazione è degenerata in minacce di morte, ma lui ha sempre creduto che non fosse in grado di fargli del male. «Quello che mi angosciava era il ricatto psicologico».
Infine, Manuel ha deciso di ricorrere alla giustizia, ottenendo un’ordinanza di allontanamento. «Non ho mai voluto farle del male, ma proteggere me stesso», ha affermato. Oggi, la vicenda ha lasciato un segno nelle sue relazioni future, ma Manuel resta fermo nel suo messaggio: «Lo stalking non ha sesso, l’amore non deve mai giustificare la violenza».
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