La ex di Bonolis sul loro nuovo rapporto di amicizia
Ai paparazzi di Chi non è passata inosservata la tavolata nel ristorante di pesce di Roma, alla quale c'erano Paolo Bonolis, Marco Leonardi con la compagna Francesca e Sonia Bruganelli. Ecco come ha descritto la cena Sonia: «Comunque questa è una semplice cena fra amici, con Francesca, che fa la spola fra Milano e Roma, e ha trovato un momento per incontrarci. E quindi non ha niente a che fare con date o cose del genere. Che poi, di solito, se faccio qualcosa, la faccio la sera prima (in effetti, la Bruganelli era a cena con Angelo Madonia, un tête-à-tête, la sera precedente il giorno del suo compleanno, ndr). Ma non faccio quasi nulla, poi. L’ultima festa c’è stata per i 49, poi no, basta. Faccio la torta con i miei figli, qualcosa in ufficio. Alla fine Francesca mi ha invitato a uscire, Paolo è amico di Marco, niente di clamoroso».
Amicizia e intesa con l'ex Paolo Bonolis
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«Forse sembriamo strani, ma credo che non ci sia niente di strano quando appunto hai avuto un rapporto così lungo, così formativo, così costruttivo, dove nonostante le stupidaggini che dicono, non ci siamo feriti, né fatti del male. Quindi, superato un primo periodo che è stato triste per entrambi... Eh, perché io pensavo che fosse più facile per chi lascia, ma non è così. Ora, oggettivamente, stiamo vivendo un rapporto... Vede, i nostri figli ci aiutano tanto in questo perché sono grandi, perché capiscono, sono lucidi, perché ragionano, perché non ci permettono, se anche volessimo, di ricattarci emotivamente», ha spiegato la Bruganelli.
Che consapevolezza. Ma allora è certo che volere bene davvero è soprattutto anche volere il bene dell’altro?
«Ma senza dubbio, senza alcun dubbio. A parte il momento iniziale che ha vissuto Paolo, ma è normale, paradossalmente forse c’è stata poi proprio una consapevolezza anche di come si possa persino essere dei genitori migliori. Non sono frasi fatte queste e non sono neanche cose difficili da dire, alla fine. Ora, mi rendo conto – parlo perlomeno per me – di essere ultimamente una madre molto più attenta e più presente anche perché più solida, io per i miei figli sono da sempre una colonna e oggi, sì, mi sento più solida. Per questo ho lavorato sull’autonomia, che è alla base di rapporti sereni, io credo. Io e Paolo oggi ci guardiamo e non abbiamo nulla da chiederci, nel senso che non abbiamo bisogno di chiederci nulla».