Una volta famoso, suo figlio si offrì di pagarle i contributi per andare in pensione prima, ma lei rifiutò. Perché?
«Perché no, non si fa. Per un uomo il lavoro è tutto, è la dignità. Quando l'azienda orafa chiuse i battenti andai a fare il magazziniere. Magari capitava che arrivassi con la Porsche prestata da Fede, ma ho sempre fatto il mio dovere».
L'idea di un figlio musicista, le piaceva?«All'inizio no, mi sembrava una strada senza futuro. lo e sua mamma avevamo aperto un bar, pensavamo a lui, "almeno un mestiere ce l'ha". Ma Fede dal bar al più ci passava per un'oretta, mandava al diavolo un cliente e via. Pensava solo alla musica, e aveva ragione lui».
Suo figlio finisce regolarmente sui giornali. Per lei, da padre, qual è stato il momento più difficile? (Franco fatica un po' a rispondere)
«Quando Fede si è ammalato di tumore. Ho avuto paura, tanta. Secondo me non lo sa neanche lui, quanto ha rischiato, neppure adesso. Per metabolizzare il dolore, serve tempo».
La separazione di Fedez e Chiara Ferragni ha fatto discutere l'Italia. Come sono i suoi rapporti con Chiara, oggi?
«Cordiali. È la mamma di Leo e Vitto».
(Oggi)
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