- Home
- Wags
- Musica
- News
- Video
- Social
- REDAZIONE
gossip
Linus: “Sanremo 25? Brunori e Corsi hanno fatto cose migliori. Olly? Aspettiamo. Mi sta sul ca*** che…”
Linus, numero uno di Radio Deejay, il 16 e 17 aprile sarà in scena al Teatro Parioli con il suo primo spettacolo, “Radio Linetti Live”: «Racconto la mia vita, gli incontri che ho fatto e la musica che amo. Con i capelli bianchi ho dato più spazio all’artista», ha raccontato in un'intervista a Il Messaggero.
Il Dee Jay tra le altre cose ha detto: «Se mi candidato col PD nel 2027 per Milano? Non credo. Non fa per me. Ho smesso anche di fare il consigliere di Sala per lo sport. Non ho tempo». E ha parlato di Sanremo, in particolare dell'ultima edizione: «Viviamo una stagione di transizione. Non resterà nulla. Sono passati due mesi, la sola canzone del Festival di Sanremo di quest'anno di cui ci ricorderemo tra 10 anni sarà Cuoricini dei Coma Cose. Il resto canzoni carine, punto. Corsi e Brunori Sas si conoscevano già da anni e hanno fatto sicuramente di meglio».
«Olly? Un bel personaggio. Anche lui carino. Prima di dire che sia il futuro della musica italiana, però, aspetterei un attimo», ha aggiunto a proposito del cantante che ha vinto l'ultima edizione del Festival. Da qualche giorno proprio Linus ha annunciato che Radio Dee Jay, dopo 38 anni, da quest'anno non sarà a Riccione. «Chi aveva già deciso così? Parte dell'amministrazione comunale e bisogna chiedere a loro. E l'estate di Radio Dee Jay non ci sarà perché ormai è troppo tardi», ha spiegato.
«Devo essere sincero, faccio parte di una generazione che rappresenta il mondo dello spettacolo italiano. Sono contemporaneo di Gerry Scotti, Fiorello, Jovanotti, Amadeus, Fabio Fazio, Paolo Bonolis ed altri. La sensazione che facendo il loro stesso lavoro, però in radio, sia sempre stato il primo della serie B, mi sta un po' sul cazzo. Ecco, l'ho detto. A 70 anni non so dove sarò ma non credo in radio. Il mio contratto scade tra un anno e allora ci penserò», ha concluso il noto conduttore radiofonico.
(Fonte: Il Messaggero)
© RIPRODUZIONE RISERVATA