
Nella denuncia, presentata inizialmente in ottobre, si accusava Combs e un'altra celebrità, il cui nome era rimasto allora segreto, di aver stuprato una minorenne durante una festa seguita ai premi Mtv del 2000 al Radio City Music Hall di New York. La donna era rappresentata da Tony Buzbee, un legale texano che Jay-Z aveva accusato di essere un "ricattatore" che "va a caccia di ambulanze" e che avrebbe cercato di patteggiare un risarcimento in cambio del silenzio sul suo nome. In dicembre la donna aveva emendato la denuncia facendo esplicitamente il nome di Jay-Z e asserendo che lui e Combs avevano fatto a turno a stuprarla dopo averle fatto bere qualcosa che l'aveva "stordita". Jay-Z aveva definito "idiote" le affermazioni, affermando che lui viene da un mondo in cui "si proteggono i bambini".
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