L’ex ct Clemente: “Yamal è bravo, ma non durerà a lungo se…”

Lamine Yamal è sempre un caso. È uno dei giocatori più forti della Spagna, ma per cure non concordate dal suo club con lo staff medico della Nazionale non è stato convocato. Una lotta tra federazione e società che si aggiunge alle tante polemiche sulla vita al di fuori dal campo del giovanissimo calciatore blaugrana. Il presidente del Barcellona Laporta continua a difenderlo e a definirlo un professionista. Ma c'è chi lo attacca per il suo stile di vita fuori dal campo.

L'ultimo in ordine cronologico a scagliarsi contro di lui è un ex ct della Spagna, Javier Clemente. «Come giocatore è molto bravo, ma il problema è che se non si comporta correttamente nella sua vita privata, non durerà a lungo. Questo è chiaro, non glielo permetteranno», ha sottolineato parlando a Cadena Ser.

«Fa cose brillanti, ma i rivali sanno già come gioca, sanno come osservarlo. Sanno che è uno di quei giocatori che non puoi lasciar giocare perché ha così tanta qualità che può fare così tante cose. Avrà marcature e sorveglianza molto serrate», ha detto ancora l'ex ct.

E a proposito della battaglia tra Barcellona e Spagna sul giocatore ha concluso: «È come un combattimento tra galli».